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Dove festeggiare il Carnevale in Italia

Pubblicato il 11/01/2018



Carnevale in casa d'altri e Natale in casa tua

 

Se si siete tra quelli che amano travestirsi da Zorro o da principessa sin da piccoli, che si gettano tra la folla delle parate per lanciare coriandoli a dei perfetti sconosciuti, che contano i giorni che li separano dalle chiacchiere, castagnole o cicerchiate, non potete non concedervi un fine settimana fuori porta per festeggiare il Carnevale che quest'anno, dopo una rapida scorsa al calendario, cade l'8 febbraio.

 

Dove festeggiare il Carnevale in Italia

L'Italia, lo sappiamo bene, è ricca di tradizioni carnascialesche, ogni città ha le sue maschere, i suoi dolci, le sue parate. C'è solo l'imbarazzo della scelta se si vuole intraprendere un breve viaggio in quel particolare periodo. Ecco, quindi, alcuni suggerimenti su dove andare dall'8 all'11 febbraio.

 

 

Sardegna terra di maschere

Non esiste luogo migliore della Sardegna per festeggiare il Carnevale. Ogni angolo della Sardegna si tinge di colori ancestrali come il bianco e il nero, di maschere ritratte in un grugno sovraumano quasi a rimandare ai culti dionisiaci. A Bosa, in provincia di Oristano, a Cagliari e nella provincia dell'Ogliastra per festeggiare il Carnevale un fantoccio di pezza viene prima processato e poi condannato sul rogo, mentre la folla finge di piangere. A Mamoiada, in Barbagia sfilano le maschere cornute e spaventose di Merdules e Boes, le quali rappresentano la lotta tra l'istinto primitivo e animale e la ragione. Ovunque vi troviate, da nord a sud, dalla costa al cuore della Sardegna potrete rifocillarvi con fave e lardo, zeppole e vino.

Calabria e folclore

Se in Calabria dite Carnevale, vi risponderanno Castrovillari, comune di circa 20 mila abitanti in provincia di Cosenza. Il Carnevale di Castrovillari è, infatti, annoverato tra i 10 più importanti d'Italia ed è da tempo famoso in tutto il mondo. La prima edizione di questo particolarissimo carnevale - che è anche contemporaneamente un Festival del folklore e dura ben dieci giorni- risale al 1959 e deve il suo successo e la sua longevità alla straordinaria intuizione della Pro Loco di coniugare le maschere con la cultura popolare, con i miti e le leggende del territorio. Gruppi folclorici colorano e animano le strade del paese calabro trasformando la sfilata in una vera e propria kermesse in cui la gente è protagonista e non solo spettatrice.

Carnevale Romano tra sacro e profano

Le origini di questo carnevale risalgono al XXII secolo, quando le famiglie nobili e persino il Papa ne erano protagonisti attraverso parate, duelli, giostre tra San Pietro, Piazza Farnese, Testaccio e Piazza Navona. Un secolo dopo circa, i festeggiamenti furono spostati su Via del Corso, chiamata così per via delle corse che si tenevano durante quel periodo e dove rimasero fino ai giorni nostri. Da non perdere la sfilata inaugurale sui cavalli che da Piazza del Popolo percorrono Via del Corso, omaggio alle corse sui cavalli berberi della Roma papale, i giochi pirotecnici a Piazza Navona e le maschere tradizionali da Meo Patacca a Rugantino fino ai più classici come Pulcinella.

Carnevale siciliano Patrimonio Unesco

Il Carnevale in Sicilia non è solo ad Acireale che di certo è il più celebre, ne esistono di altri, tra questi quello di Scicli, sito Unesco, detto anche U Carnaluvari ra Stratanova che si tiene al centro della città in Provincia di Ragusa, teatro delle vicende del Commissario Montalbano, e dove non mancano i carri allegorici, artisti di strada, sfilata di maschere e spettacoli musicali diffusi. Sempre in Provincia di Ragusa, a Chiaramonte Gulfi si tiene a Carnevale la sagra della salsiccia, tradizione gastronomica immancabile se visitate questa parte della Sicilia, mascherati o no. E non mancano poi i dolci della tradizione, come le Teste di Turco o Dolce dei vinti, tipici di Modica e Scicli, simili nell'aspetto ai dei bignè ripieni di ricotta, scaglie di cioccolato o uva passa o come la Mpagnuccata, che ricorda gli struffoli napoletani.

 

Allora, vi abbiamo fatto venire la voglia di partire? Non vi resta che scegliere la meta e un costume!

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