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Instagram Butler, quando l’hotel è social friendly

Instagram Butler, quando l’hotel è social friendly

Pubblicato il 17/11/2017



Qualche anno fa, a Sidney, veniva inaugurato il primo hotel social friendly, il #1888hotel, più che un nome un hashtag, a definire già dall'insegna il suo carattere e la sua identità. L'hotel australiano era stato costruito “a tema Instagram” scegliendo per gli arredi uno stile vintage e un design decisamente hipster con aeree dedicate ai selfie (come potevano mancare!), foto di clienti sorridenti alle pareti e mappe della città aggiornate periodicamente con i consigli dei viaggiatori. Un vero paradiso per tutti gli appassionati di Instagram.

Da allora, il numero di hotel social friendly nel mondo è cresciuto esponenzialmente per rispondere alle esigenze di un viaggiatore sempre più always on, che all'aria condizionata e al servizio in camera preferisce di gran lunga una connessione wifi in ogni angolo della struttura.

Siamo dei viaggiatori digitali, come ci dice anche una recente ricerca dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano dal titolo assai esplicativo “Digital Tourist Journey”, costantemente connessi in ogni fase del viaggio, desiderosi di condividere momenti, emozioni, avventure, prima ancora che diventino ricordi. Questo perché viviamo l'esperienza del partire in due spazi distinti, ma assolutamente complementari: l'offline e l'online, la realtà digitale rappresentata da Facebook, Instagram, TripAdvisor e altre piattaforme social, dove poter condividere opinioni ed emozioni nel momento stesso in cui quelle opinioni ed emozioni vengono vissute.

Nessuno nel settore del turismo e dell'hotellerie può ignorare questa inclinazione e questo bisogno se vuole essere competitivo e offrire ai propri clienti un servizio unico e indimenticabile.

Concierge 2.0

Nel 2016 la prestigiosa JSH Hotels Collection si è aggiudicata l'Hospitality Social Awards, i premi italiani per le eccellenze del social media marketing nel turismo e nell'accoglienza, grazie al progetto #JSHExperience creato in collaborazione con le community di Instagramers Italia per la promozione delle ricchezze del nostro paese attraverso esperienze autentiche e non convenzionali. Ecco, nelle parole del responsabile marketing della nota catena alberghiera, la motivazione della preziosa collaborazione:

Quando abbiamo pensato a un progetto con Instagram, siamo partiti dal presupposto che Instagram è senza dubbio il social del momento. Un mezzo che crea più engagement degli altri social e permette con una foto di raggiungere 400 milioni di persone nel mondo, basti pensare che solo in Italia gli utenti attivi Instagram sono circa 8 milioni. Il fatto di legare poi il progetto al nostro mondo, quello del viaggio, dell'esperienza, della scoperta di territori meravigliosi è venuto un po'da sé.”

Da quel progetto è nata la figura del local advisor o concierge 2.0 a cui viene affidata l'organizzazione di tour, di escursioni ed esperienze di viaggio originali, non propriamente turistiche dunque, per conoscere meglio un territorio. Siamo diventati senza dubbio viaggiatori più esigenti.

Instagram Butler al suo servizio

È notizia assai recente che l'Hilton Conrad di Rangali nelle splendide Maldive stia cercando un Maggiordomo di Instagram. Non è una fake news, ma un vero e proprio annuncio, fatto naturalmente sul profilo Instagram dell'hotel in cui si cerca questa figura, unica al mondo, completamente dedicata ad aiutare i viaggiatori a catturare con il proprio smartphone il momento perfetto e a condividerlo sul social.

Ma c'è di più, questo Ig Butler ci aiuta anche ad ottenere più like possibili suggerendoci i migliori hashtag e la caption più adatta ad attirare orde di follower invidiosi. L'Hilton prevede anche di organizzare degli #Instatrail, veri e propri tour lungo l'isola dove scattare foto meravigliose, la spiaggia al tramonto, una cena romantica nei famosi ristoranti sottomarini, le acrobazie dei surfisti, il brindisi sulla barca a vela.

Insomma, non abbiamo più bisogno di stressare fidanzato/a o amici e persino perfetti sconosciuti per farci ritrarre nella nostra posa migliore o per immortalare uno sfondo mozzafiato. Da oggi abbiamo un maggiordomo tutto per noi. Non ci servirà un Margarita, ma un bel numero di like, commenti e condivisioni.

Provare per credere. Sempre che non vogliate essere voi quel maggiordomo!

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